AIROLA – Il 5 e 6 settembre torna la kermesse di cultura e tradizioni locali ‘Riscopriamo il Borgo’

phoca_thumb_l__MG_0205Anche quest’anno ‘Gli Amici del Borgo’, in collaborazione con la Pro Loco cittadina e con il patrocinio del Comune di Airola e l’UNPLI provinciale, organizzano la quinta edizione di Riscopriamo il Borgo nei giorni di sabato 5 e domenica 6 settembre. La manifestazione sarà ricca di novità e avrà inizio nella Chiesa di San Lorenzo, sabato 5 settembre alle ore 19.00, con l’inaugurazione della mostra dal titolo: “A 100 anni dalla grande guerra”. Oggetto dell’esposizione saranno immagini e reperti del primo conflitto mondiale che vogliono riportare alla memoria una pagina di storia, tra le più dolorose, che ha lasciato alle spalle un bilancio in vite umane senza precedenti, si ricordano infatti 8,5 milioni di morti, 20 milioni di feriti gravi, senza contare le immense distruzioni materiali che aveva provocato in tutto il continente europeo.

Si assisterà poi verso le ore 20.00, in Piazza Tribunali, al tradizionale Palo della cuccagna, gioco fortemente popolare in cui i partecipanti dovranno cercare di prendere dei premi (prosciutti o altri generi alimentari) posti in cima ad un palo ricoperto di grasso o altra sostanza, che renderà ancora più difficile l’arrampicata da parte dei concorrenti. In seguito mangiatori di spaghetti condurranno una simpatica ed insolita gara mentre gli amanti del liscio, in tarda serata, potranno scatenarsi con balli di gruppo a cura della “Top Dance 23”.

L’intero pomeriggio di domenica 6 settembre, a partire dalle ore 17.00, sarà dedicato ai più piccoli con giochi d’altri tempi a cura dell’Associazione culturale “Nuova destinazione d’uso” e nella serata, dopo un intrattenimento musicale, si esibirà il cabarettista napoletano Carmine Faraco del cast dei comici di Colorado Cafè che impersonerà “L’uomo dei Pecchè”; Faraco oltre ad essere un bravissimo cabarettista è anche cantante e attore, ha partecipato ad alcuni film molto famosi come Ricomincio da tre, I fichissimi, Il tassinaro e L’allenatore nel pallone.

Una due giorni quindi all’insegna della tradizione ma soprattutto del divertimento e della degustazione di prodotti tipici locali, come la tradizionale pizza sciriatura e gli immancabili prodotti a base di cipolla airolana, contornati da un ottimo vino locale. I tanti visitatori, provenienti anche dai centri limitrofi, avranno la possibilità non solo di conoscere alcuni dei luoghi più caratteristici della cittadina caudina, percorrendo gli antichi e caratteristici vicoli di piazza Borgo, piazza San Lorenzo e piazza Tribunali, ma soprattutto potranno assistere, a chiusura della serata di domenica, alla tradizionale e spettacolare accensione del “Ciuccio di fuoco”, che quest’anno prenderà vita grazie agli artisti dell’Associazione “Textures”.

Un plauso particolare va ai numerosi volontari, che ogni anno danno un contributo fondamentale alla buona riuscita della manifestazione, accendendo un faro luminoso su uno dei più suggestivi borghi della cittadina caudina.

ETTORE RUGGIERO

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