AIROLA – La scuola primaria ‘Padre Pio’ incontra l’istituto di Amatrice

foto-1Una delegazione dell’Istituto Omnicomprensivo di Amatrice, piccolo comune della provincia di Rieti devastato dagli ultimi eventi sismici, sarà ospite dell’Istituto Comprensivo Statale ‘Padre Pio’ di Airola, per una grande giornata di solidarietà.

La Scuola Primaria della cittadina caudina, grazie all’impegno e alla sensibilità del dirigente scolastico Maria Rosaria Damiano, ha deciso di organizzare, per sabato 10 dicembre alle ore 15.30, una mostra di presepi e arte natalizia dal titolo Un Presepe per Amatrice.

Un gesto simbolico quello della realizzazione di una esposizione presepiale, ma fortemente intriso d’amore e di fratellanza con coloro che vivranno un Natale diverso.

Il sisma, che ha sfigurato molti comuni del  centro Italia, ha colpito profondamente tutti e ha generato una grande solidarietà in tutta Italia che si è poi concretizzata in numerose iniziative di sostegno alla popolazione.

La mostra dal titolo ‘Un Presepe per Amatrice’ può essere sintetizzata in un caloroso abbraccio fraterno tra scuole, che non potrà che sancire un’amicizia tra gli Istituti scolastici che di sicuro durerà nel tempo.

A tale emozionante giornata di solidarietà prenderà parte il vescovo don Mimmo Battaglia della Diocesi di Cerreto Sannita, Telese, Sant’Agata dei Goti.

S.E. Battaglia lo scorso 2 ottobre decise di fare, proprio nella cittadina caudina, il suo primo ingresso in Diocesi visitando i ragazzi dell’Istituto Penale Minorile nel monumentale palazzo ducale lungo corso Giuseppe Montella, in cui veniva a fermarsi in Sacra visita anche S. Alfonso Maria dei Liguori intorno alla seconda metà del ‘700.

Prenderanno parte alla giornata Michele Napoletano, sindaco di Airola; Angelina Capone, assessore all’istruzione; Monica Matano, dirigente dell’Ufficio VIII – Ambito Territoriale di Benevento; don Liberato Maglione, parroco della Chiesa della SS. Annunziata e il dirigente scolastico della scuola primaria ‘S. Pio’, Maria Rosaria Damiano che con il suo temperamento trainante è riuscita a coinvolgere non solo tutto il personale scolastico, che vive con emozione la visita del vescovo, ma anche i genitori dei giovanissimi alunni che, entusiasti dell’iniziativa, avranno l’occasione di partecipare ad una giornata che si preannuncia ricca di emozioni.

L’arte presepiale ci accompagna in quel magico momento di preparazione alle festività natalizie che hanno il potere di superare le distanze, di avvicinare le popolazioni e di dare forza a tutte le persone che stanno affrontando la terribile tragedia del terremoto.

ETTORE RUGGIERO

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