IL CAMPO SPORTIVO

Intorno alla metà degli anni ’60, l’Amministrazione Comunale in carica, caratterizzata da una sempre costante e diligente attività, volta alla crescita culturale e sociale dell’intera cittadinanza, prese in considerazione anche la necessità di costruire un campo sportivo per appagare i desideri di una folta schiera di giovani che, malgrado la mancanza di un rettangolo di gioco, si impegnava in attività ginnica sportiva,recandosi giornalmente presso i Comuni limitrofi.

La relazione di massima allestita dall’ing. Francesco Bernardo di Montesarchio, prevedeva, per la costruzione del campo, un investimento di 50 milioni di lire che il Comune, con le risorse ordinarie del bilancio, non poteva affrontare; si pensò quindi di provvedere al finanziamento mediante l’assunzione di un mutuo con l’Istituto per il Credito Sportivo, utilizzando i benefici della legge 24 dicembre 1957 n. 1295 e, con eventuale contributo della Cassa per il Mezzogiorno[1].

Il 7 settembre 1965, malgrado l’assenza del campo sportivo, nacque l’Associazione Calcio Airola, per opera dell’insegnante elementare Luigi Ciro Riviezzo, presidente, tecnico, magazziniere, segretario, direttore ed esecutore di ogni iniziativa. Il Presidente si avvaleva della collaborazione di un gruppo di giovani tra cui: Carlo Forgione, Mario Abate, Raffaele Ruggiero, Angelo Biancolilli, Simone Supino, Mino Izzo[2], Bruno Falzarano. L’Associazione partecipò sempre con impegno al campionato di Lega giovanile, ottenendo buoni risultati, si classificò due volte al secondo posto (1965 – ‘66 e 1967 – ‘68);  nel 1966 – ‘67 vinse il torneo ricevendo anche l’ambita “Targa Disciplina”; nel più impegnativo Torneo Dilettanti terza categoria, si classificò al secondo posto due volte (1965 – ‘66 e 1966 – ‘67); vantò inoltre, nel campionato ’65 – ‘66, la conquista della “Coppa Disciplina[3].

Le partite venivano disputate sui campi di Durazzano e San Felice a Cancello, intorno alla squadra vi era un clima di euforia e numerosi tifosi seguivano l’Airola sia nelle trasferte casalinghe che negli incontri esterni.

Nel 1967, affinché l’Istituto di Credito Sportivo di Roma concedesse il mutuo per la costruzione del campo, al Comune erano in corso le trattative per l’acquisto o fitto di un’area di 2,66 ettari del fondo rustico di proprietà dell’E.C.A., alla contrada Carracciano, in quanto, per livellamento naturale, vicinanza al paese e prossimità alle strade pubbliche, sembrava essere la più rispondente alla installazione del campo sportivo comunale[4].

La pratica di approvazione del mutuo risultò essere lunga e laboriosa, si arrivò infatti al 1969 e il campo non vedeva ancora la sua nascita.

Nel febbraio dello stesso anno, i sostenitori dell’Airola, subito dopo la partita che li vide vincitori per tre reti a uno contro l’Atletico Benevento, organizzarono un corteo di protesta; la pacifica manifestazione attraversò le strade cittadine, rumorosamente, per annunziare l’avvenuta vittoria, ma soprattutto per richiamare  l’attenzione pubblica sulla necessità, ormai improcrastinabile, del rettangolo di gioco[5].

L’Amministrazione Comunale, direttamente interessata alla faccenda, viste le insistenti pressioni della locale Società sportiva, dei tifosi e degli atleti, pur di mantenere fede alle promesse fatte,  mise in atto una vecchia idea, quella cioè di mettere in condizione di agibilità la vasta zona di proprietà comunale retrostante la nuova Scuola Media, all’ombra del vanvitelliano tempio dell’Annunziata; il Sindaco, pur tra mille difficoltà, non si arrese, con una serie di contatti e di incontri personali ed ufficiali, riuscì a realizzare quello che era sembrato per molti anni solo un sogno.

Negli ultimi mesi del 1969, le prime ruspe erano a lavoro![6].

Il campo, sorto nel cuore della Città, fu tenuto a battesimo l’ultima giornata di campionato 1969 – 1970, che vide l’Airola vincitrice con due reti, contro l’Atletico Benevento.

Negli anni seguenti, intorno al rettangolo di gioco, si pensò di ampliare la ricettività per l’ampliamento – sistemazione del campo sportivo,  il Ministero dell’Interno, nel ’72, concesse un contributo di lire tre milioni e i lavori furono affidati al sig. Carmine Del Tufo di Francesco su computo metrico e stima del geom. Giulio Maurizio Amore[7].

La squadra guidata dal nuovo Presidente, ins. Pasquale Lombardi[8], partecipò per il campionato 1972 – 1973, al difficile torneo di Prima Categoria dilettanti.

Nel giorno dell’incontro con la squadra di Venafro, il 22 ottobre 1972, fu inaugurato ufficialmente il campo sportivo comunale; in tale occasione, il Sindaco Romano intervenne con il seguente discorso augurale:

Signore, Signori, Cittadini, Sportivi

Possiamo dire con la massima certezza che questa giornata resterà a lungo scolpita nel cuore di tutti i cittadini di Airola e particolarmente, in quello degli sportivi.

Finalmente possiamo affermare di avere ora un bel campo di calcio, con un rettangolo di giuoco ben rispondente alle esigenze tecniche di categoria, perfettamente funzionale e con una buona e soddisfacente capacità ricettiva.

Tutto ciò noi lo constatiamo, oggi, questo con vero grande giubilo. Ora toccherà agli atleti e agli sportivi sapere degnamente sostenere ed onorare tutto quanto è stato compiuto dai Dirigenti e dai Responsabili del settore sportivo i quali, in ogni tempo, si sono tanto adoperati per condurre a termine, con ammirevole tempestività, questo impianto. Ad essi va, pertanto, espresso il nostro ringraziamento e la nostra gratitudine.

Al Prof. Sabatino Falzarano, Preside della locale Scuola Media, va riconosciuto l’atto generoso con il quale Egli ha voluto contribuire al raggiungimento delle finalità che i Dirigenti sportivi si proponevano.

Ed ora non può mancare da parte nostra una parola di sprone per la bella compagine calcistica cittadina che, alla guida dell’ottimo allenatore signor Moscato, ha iniziato il difficile torneo di prima categoria dilettanti.

Si deve, in proposito, riconoscere che in queste prime battute ai “verdi” airolesi non è arriso troppo la fortuna; ma questo, più che scoraggiare, deve spronare al meglio, dal momento che le iniziali difficoltà da affrontare si erano presentate, ad onor del vero, alquanto difficili.

Comunque, necessario è sapersi battere con il dovuto ardore agonistico, con lealtà e con generosità; doti, queste, che i nostri Falco, Lubrano e compagni hanno finora saputo ben dimostrare.

Nel rivolgere, infine, un caloroso saluto alla valorosa squadra di Venafro, che il calendario ci assegna oggi di incontrare, accumuniamo tutti nel grido augurale di “buona fortuna”, auspicando, altresì, che la vittoria arrida ai migliori e che su tutto e per tutti prevalga il sano e puro spirito sportivo[9].

Al Campo Sportivo mancava ancora un muro di recinzione e finalmente nel 1973, furono eseguiti i lavori dall’impresa del geom. Luigi Del Tufo, sotto la direzione del geom. Ferdinando Lorenzi, per la somma complessiva di lire 1.680.000[10].

In via Sorlati, località Annunziata, sul suolo di proprietà comunale, si poteva finalmente essere orgogliosi di avere un regolare ed efficiente campo di calcio per l’attività sportiva; finiva l’epoca del nomadismo e i tanti tifosi poterono finalmente rendersi, direttamente conto, del valore e della forte potenzialità della nostra squadra.


[1] Campo Sportivo approvazione progetto di massima, “Deliberazione Giunta Comunale Airola”, N. 73, 15 ottobre 1964.

[2] Izzo Cosimo, Napoli 5 maggio 1943, avvocato. Eletto nel 1975 Consigliere al Comune di Airola nella lista della Democrazia Cristiana. Consigliere Comunale dal 14 giugno 1977 al 28 ottobre 1979 (Sindaco, Giuseppe Vittorio Fucci); dal 28 ottobre 1979 al 26 giugno 1981 (Sindaco, Michele Del Viscovo). Eletto nuovamente Consigliere Comunale nel 1981 (Sindaco, Pasquale Moscato). E’ eletto nel 1980 Consigliere Provinciale di Benevento; il 3 febbraio 1984, il Consiglio provinciale lo elegge assessore in sostituzione del dimissionario Alfonso Onofrio, con le deleghe alla Sanità e Settori Produttivi. Il 19 ottobre 1984 è assessore alla Provincia con le deleghe ai Lavori Pubblici ed Edilizia Scolastica. Eletto nuovamente alla Provincia nel 1985 e 1990, è assessore con le stesse deleghe (Lavori Pubblici ed Edilizia Scolastica). Eletto nel 1995, circoscrizione elettorale Benevento, lista Centro Cristiano Democratico, è assessore della Regione Campania ai Trasporti nella giunta Rastrelli. In seguito allo scioglimento della Democrazia Cristiana, dopo un periodo di militanza in alcune formazioni politiche centriste, ha aderito a Forza Italia nel dicembre del 2000. Eletto nel 2001, collegio uninominale 16, Senatore della Repubblica, nelle liste di Forza Italia coalizione La Casa delle Libertà, XIV Legislatura Senato (2001 – 2006). Dal 28 aprile 2006 al 28 aprile 2008 è riconfermato Senatore (Gruppo: Forza Italia) – Eletto nella circoscrizione Campania, XV Legislatura Senato (2006 – 2008). Presentatosi alle elezioni del 2008, per le liste del Popolo della Libertà, è Senatore per la terza volta in Campania; da maggio 2008 è vice Presidente del gruppo PdL al Senato della Repubblica,  XVI Legislatura Senato (2008 – 2013). Dal 27 maggio 2008 al 12 ottobre 2014 è Consigliere della Provincia di Benevento (Lista di elezione: Izzo Presidente).

[3] P. D’Angelo, Calcio Airola momento magico, “Il Mattino”, 12 gennaio 1969, p. 7.

[4]Campo sportivo Comunale – Mandato al Sindaco per acquisizione del terreno, “Deliberazione Giunta Comunale Airola”, N. 25, 8 marzo 1967.

[5] P. D’Angelo, Anche i tifosi “contestano” “Basta! Vogliamo il campo”, “Il Mattino”, 6 febbraio 1969, p. 7.

[6] P. D’Angelo, Sorgerà all’ombra del tempio dell’Annunziata il nuovo campo di calcio (provvisorio) di Airola, “Il Mattino”, 12 settembre 1969, p. 7.

[7] Lavori per la sistemazione del campo sportivo. Concessione a trattativa privata, “Deliberazione Giunta Comunale Airola”, N. 222, 11 settembre 1972.

[8] Lombardi Pasquale, Moiano 29 ottobre 1941, docente. Consigliere Comunale (D.C.) eletto nel 1970 (Sindaco, Domenico Romano); il 3 febbraio 1974 è assessore con le deleghe all’Igiene, Sanità e Polizia Urbana. Eletto nel 1975 nuovamente Consigliere Comunale, nelle file della Democrazia Cristiana. E’ assessore Comunale dal 14 giugno 1977 al 28 ottobre 1979 (Sindaco, Giuseppe Vittorio Fucci); dal 28 ottobre 1979 al 26 giugno 1981 (Sindaco, Michele Del Viscovo). Eletto nel 1981, è assessore (D.C.) nella Giunta di Pasquale Moscato e nel 1985, è assessore (D.C.) nella Giunta di Michele Del Viscovo. Sindaco della Città di Airola dal 14 luglio 1990 al 13 maggio 2001. Eletto ancora Consigliere Comunale nel 2011 (Sindaco Michele Napoletano).

[9]D. Romano, Discorso augurale del Campo Sportivo Comunale,22 ottobre 1972. Archivio privato Ruggiero – Romano.

[10]Liquidazione spesa per recinzione campo sportivo, “Deliberazione Giunta Comunale Airola”, N. 122, 24 maggio 1974.

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