AIROLA – Prestigioso riconoscimento per l’artista Vincenzo Napolitano in occasione della XXVI Biennale di Scultura di Gubbio

fotoE’ di Airola il giovane artista Vincenzo Napoletano, uno dei due vincitori della XXVI Biennale di Scultura di Gubbio, Sezione Nuove presenze; tale notizia è stata annunciata nel corso della cerimonia di inaugurazione lo scorso 15 ottobre, in un affollatissimo Palazzo Ducale a Gubbio, alla presenza del sottosegretario ai Beni Culturali Ilaria Borletti Buitoni, oltre al sindaco di Gubbio Stirati, l’assessore regionale Cecchini, quello comunale Ancillotti e a tanti altri rappresentanti delle istituzioni regionali e provinciali, oltre ad artisti e critici d’arte.

L’opera del giovane promettente artista Vincenzo Napolitano, studente all’Accademia di Belle Arti “Albertina” di  Torino, insieme a quella di Eduard Habicher, andranno ad arricchire il museo di Palazzo Ducale e di Parco Ranghiasci.

Tra le novità dell’iniziativa, promossa dal Comune di Gubbio, Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria, Polo Museale dell’Umbria, Regione Umbria e Accademia di Belle Arti di Perugia, spiccava proprio la sezione dedicata ai maestri del futuro. In tale sezione sono stati presentati i bozzetti per sculture, realizzati da sedici studenti, provenienti da sette Accademie di Belle Arti italiane (Genova, Milano, Napoli, Perugia, Torino, Verona, Vibo Valentia) e da una romena (Cluj-Napoca), in collaborazione con laboratori artigiani eugubini. Per il migliore si prevedeva appunto la possibilità di creare la propria opera, posta poi, lungo il percorso artistico di Parco Ranghiasci, accanto a quelle di artisti quali Mauro Staccioli, Eliseo Mattiacci, Valdi Spagnulo e altri.

Il bozzetto della scultura, ideato dall’artista Napolitano, avrà una dimensione di 2 metri e troverà la sua collocazione nel sito prescelto del Parco Ranghiasci.

Il giovane talento Vincenzo Napolitano, con il conseguimento di questo importante risultato, inorgoglisce tutta la città di Airola ed in particolare la sua famiglia, che tanti sacrifici ha fatto per consentire al proprio figlio di raggiungere risultati così importanti.

Ricordiamo che il papà Pasquale Napolitano è attivissimo nel sociale e ricopre, nella città caudina, la carica di presidente del Comitato promotore dei festeggiamenti in onore di Maria Santissima Addolorata.

ETTORE RUGGIERO

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