Airola, depositaria di una profonda tradizione, ha assistito a un rinnovato fervore di devozione verso la Madonna della Santissima Addolorata.
Le cerimonie religiose e gli eventi culturali hanno visto una partecipazione numerosa, testimoniando la persistente crescita di questa devozione nel corso del tempo.
Un particolare riconoscimento va a don Liberato Maglione, il parroco, la cui dedizione e impegno per la comunità hanno avuto un ruolo cruciale nell’organizzazione della festa, unendo dimensione spirituale e culturale in un programma che ha soddisfatto le aspettative di tutti.
Un plauso merita anche il comitato organizzativo, sapientemente guidato da Pasquale Napolitano. Insieme ai suoi collaboratori, Napolitano ha curato ogni dettaglio per garantire il successo dell’evento. La passione e la determinazione con cui hanno lavorato hanno reso possibile una programmazione ricca e variegata, attirando numerosi visitatori e rafforzando i legami sociali all’interno della comunità. Quest’anno, le celebrazioni sono state arricchite da eventi di grande richiamo, tra cui spicca il concerto del leggendario Riccardo Fogli che ha attirato un pubblico straordinario. Il suo spettacolo è stato un momento imperdibile della festa, con l’artista che ha incantato gli spettatori con le sue canzoni più celebri, creando un’atmosfera di festa e condivisione in Piazza Annunziata e lungo il corso Montella. Gli applausi calorosi hanno testimoniato l’affetto e l’apprezzamento del pubblico per la sua musica e il suo messaggio di vita.
In programma, questa sera, 15 settembre, ci sarà l’esibizione di Paco Ruggiero and Friends, promettendo una serata ricca di divertimento e spettacolo sotto un cielo di straordinarie luminarie musicali, sapientemente orchestrate attraverso l’ausilio della tecnologia informatica.
Il futuro delle celebrazioni appare promettente, continuando a scrivere una storia di fede, cultura e comunità. La Madonna della Santissima Addolorata rappresenta un simbolo di speranza e conforto per i residenti di Airola, unendo persone di tutte le età in un abbraccio di spiritualità e tradizione.
Ettore RUGGIERO