AIROLA. Quattro possibili liste a contendersi il parlamentino airolano

Esterno 004Tra meno di un anno ad Airola si andrà alle urne per l’elezione del nuovo Consiglio Comunale e già circolano in maniera insistente alcuni nomi; più che nomi vorremmo vedere in movimento i partiti che sembrano oramai sopraffatti dai nomi.

La città di Airola, dopo aver perso l’occasione delle elezioni provinciali con il Sindaco Michele Napoletano e dopo le ultime elezioni regionali del 31 maggio, dove vi erano ben tre candidati di Airola alla poltrona di consigliere, oggi non vi è nessun rappresentante della cittadina caudina né alla provincia, né alla regione, e neppure alla camera o al senato.

Eppure Airola ha sempre avuto degli autorevoli rappresentanti politici e invece oggi si è riusciti a non essere più rappresentati. Le vittorie sono sudate, volute e combattute contro i partiti avversari, ma tutto ciò sembra svanito, si combatte contro la persona. Sono nati nuovi partiti, nuovi movimenti e tutto sembra venga detto e fatto per propaganda elettorale, tutti i pretesti sono buoni per promuovere le proprie idee e screditare quelle degli altri. Tutti i partiti sono in crisi, e il Movimento 5 stelle continua inesorabilmente a lavorare sui fianchi come un pugile assetato di vittoria.

Oggi la cittadina di Airola non può più vegetare supinamente sui passati allori politici, non può più vivere di ricordi, come quei vecchi e scaduti attori che guardandosi allo specchio si riconoscono ancora attuali, deve assolutamente riacquistare il ruolo che gli compete.

Questo, al momento, il quadro per le prossime amministrative, dove per “diritto” sembra spettare la candidatura a sindaco all’attuale primo cittadino, anche se ad oggi non ha ancora ufficializzato al partito di appartenenza la sua disponibilità. Il circolo “Aldo Moro” ha sua volta, se si considera la linea intrapresa dal Segretario Diego Ruggiero, ossia quella della “condivisione”, dovrebbe svolgere un ruolo di primaria importanza riguardo la scelta dei candidati nella lista di ispirazione PD. Tuttavia la ferita, ancora sanguinante, interna al circolo cittadino, che ha avuto strascichi anche negli ultimi Consigli Comunali tra l’ex capogruppo di maggioranza (PD) Giuseppe Maltese e il sindaco Michele Napoletano, porta ad immaginare scenari del tutto diversi, dove un ruolo importante dovranno svolgere anche l’ex consigliere regionale Giulia Abbate, appena entrata tra i vertici della So.re.sa.,  Società Regionale per la Sanità e l’ex sindaco Biagio Supino, attuale Presidente di Sannio Europa, Società di Sviluppo Locale sostenibile della Provincia di Benevento.

Il centro destra, a sua volte, riesce a vantare figure fortemente autorevoli quali l’ex assessore regionale Vittorio Fucci e l’ex senatore Mino Izzo che non svolgeranno certo un ruolo di semplici spettatori, anzi si auspica un loro appassionato coinvolgimento nella scelta del prossimo candidato a sindaco.

Un ruolo importante ricoprirà anche il Movimento 5 stelle, reduce da un lusinghiero successo del suo candidato regionale Pasquale Maglione, vice presidente della proloco, e dall’instancabile impegno sociale dell’esponente caudino Bartolomeo Laudando che è risultato, insieme al consigliere Giuseppe Marsicano, l’unica voce di opposizione, anche se non presente nel parlamentino cittadino.

Uno scenario questo che potrebbe far ipotizzare ad almeno tre liste certe, non escludendo una ulteriore lista civica di ispirazione PD che potrebbe fortemente minare la rielezione a sindaco di Michele Napoletano, che ha tuttavia dalla sua tutti gli assessori in carica e quanto pare anche nomi che prima orbitavano tra le fila dell’opposizione.

ETTORE RUGGIERO

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