Chiesa di San Giorgio Martire, olio su tela, cm. 40 x 50, Airola

Il dipinto prende ispirazione da una cartolina in bianco e nero degli anni ’50 raffigurante la Chiesa Madre di San Giorgio Martire al centro della piazza Vincenzo Lombardi.

Questa creazione artistica evoca memorie intrise di nostalgia di una piazza che in passato incarnava il fulcro vitale della vita politica e amministrativa della città, un luogo dove le vicende storiche si intrecciavano con le esperienze quotidiane dei suoi abitanti, lasciando un’impronta indelebile nella memoria collettiva.

L’osservazione dell’opera d’arte trasporta lo spettatore in un viaggio nel passato, mentre l’autore, con una meticolosa precisione, impiega combinazioni calibrate di bianco e nero per creare un’atmosfera che evoca vividamente le sfumature della memoria storica.

Senza la distrazione del colore, Domenico Ruggiero può concentrarsi interamente sul soggetto e sulle sensazioni evocate, creando una composizione raffinata che bilancia abilmente realtà e immaginazione.

La pittura morbida e le sfumature delicate del bianco consentono all’osservatore di provare intense emozioni che emergono senza la necessità dei colori.

In questo modo, il dipinto riesce a catturare l’essenza e l’atmosfera del passato, trasmettendo una profonda connessione emotiva che supera il semplice utilizzo del colore. L’opera diventa un veicolo attraverso il quale lo spettatore può immergersi completamente nell’epoca rievocata, sentendosi coinvolto emotivamente e intrappolato nella magia dell’interpretazione artistica.

Ettore RUGGIERO

Tratto da: “L’Arte della Fede – I Tesori Religiosi di Airola” (Artista, Domenico Ruggiero)

Chiesa dell’Immacolata Concezione, olio su tela, cm. 30 x 40, Airola

Nel dipinto l’artista fa risaltare l’edificio sacro della chiesa dell’Immacolata Concezione, una struttura dalla semplice eleganza, costruita nella seconda metà del 1500.

La facciata della chiesa emerge magnificamente dalla limpidezza del cielo notturno regalando allo spettatore emozioni e sensazioni piacevoli; nell’opera, si percepisce la volontà dell’artista di sperimentare nuove soluzioni pittoriche.

Per Domenico Ruggiero, la Chiesa dell’Immacolata Concezione si presenta come l’opportunità ideale per immergersi nell’esplorazione della pittura notturna e per mettere in pratica sofisticati accordi cromatici. In questo contesto sacro e suggestivo, egli trova la cornice perfetta per dare vita alla Sua visione artistica, sperimentando, con la luce e le ombre della notte, composizioni cromatiche di grande raffinatezza e suggestione emotiva.

Il dipinto si basa principalmente sul contrasto tra il blu scuro della notte e il giallo luminoso della Chiesa, creando un’atmosfera suggestiva. Questa scelta cromatica non solo mette in risalto la bellezza dell’edificio sacro, ma anche l’abilità dell’artista nel manipolare la luce e il colore per trasmettere emozioni e stimolare l’immaginazione dello spettatore.

Grazie alla sua resa pittorica graziosa e vivace, l’artista riesce a conferire a una facciata così semplice, priva di particolari artistici di rilievo, un’aura di ricchezza e grazia, trasmettendo al contempo un senso di eleganza e sofisticatezza che altrimenti sarebbe sfuggito all’osservatore.

Ettore RUGGIERO

Tratto da: “L’Arte della Fede – I Tesori Religiosi di Airola” (Artista, Domenico Ruggiero)

Chiesa di San Michele Arcangelo a Serpentara, olio su tela, cm. 40 x 50, Airola

Il dipinto è pervaso da una luminosità che trasmette luce e colore in tutta la tela, creando un’atmosfera serena e delicata.

La scelta cromatica, raffinata e sofisticata, svolge un ruolo determinante nel conferire all’opera un’estrema realisticità, quasi fotografica, in cui la profondità prospettica rispecchia lo sguardo attento e amorevole dell’artista sulla realtà circostante.

La scelta accurata dei colori e la loro disposizione contribuiscono a creare un’illusione di profondità e tridimensionalità, permettendo allo spettatore di immergersi completamente nella scena rappresentata. Questa cura dei dettagli e questa precisione nella resa cromatica rivelano l’abilità e la sensibilità di Domenico Ruggiero nel cogliere e interpretare la bellezza e la complessità del mondo che lo circonda; ed è proprio in questa profonda consapevolezza della realtà che lo circonda che risiede la modernità della Sua arte.

Nell’opera la pennellata diventa ampia, densa ed avvolgente, trasmettendo la profonda conoscenza e l’amore dell’artista per il soggetto dipinto.

La semplicità della rappresentazione architettonica della chiesa di San Michele, arricchita da accenti di colore discreti ma armoniosi, suggerisce un’interpretazione pacata e contemplativa dell’edificio sacro. Pur mancando di decorazioni o dettagli elaborati, la pittura riesce a trasmettere un senso di spiritualità e sacralità, invitando lo spettatore a immergersi nell’atmosfera quieta della piccola piazza dove sorge la chiesa.

Ettore RUGGIERO

Tratto da: “L’Arte della Fede – I Tesori Religiosi di Airola” (Artista, Domenico Ruggiero)

Santuario di Maria SS. Addolorata, olio su tela, cm. 35 x 50, Airola

Il Santuario di Maria SS. dell’Addolorata rappresenta uno dei più antichi complessi ecclesiali della zona caudina, situato nella parte settentrionale della collina di Monteoliveto, nelle vicinanze del Castello, nella zona conosciuta come “Ariella“.

Il dipinto mostra l’edificio religioso subito dopo i lavori di ristrutturazione e pulizia conclusisi nel febbraio del 2008. Le pennellate dense lasciate sulla tela hanno restituito i colori caldi e vivaci che il tempo aveva sbiadito.

L’artista ha sapientemente reso i riflessi del cielo e le ombre degli alberi, permettendo all’osservatore di percepire l’armonia della natura e l’ambiente verde che circonda l’intera struttura sacra.

Il colore giallo e le cornici bianche mettono in risalto non solo gli archi di stile gotico, ma anche l’incantevole “Deposizione” in ceramica che si trova nell’arco centrale a sesto acuto. Questo dettaglio artistico aggiunge un ulteriore tocco di bellezza e spiritualità al dipinto.

Nell’opera, si percepisce un senso di pace e conforto, come se il santuario offrisse rifugio e consolazione a coloro che cercano conforto spirituale e protezione. L’atmosfera di sacralità e contemplazione avvolge lo spettatore, invitandolo a immergersi nell’atmosfera mistica e contemplativa del luogo sacro.

Ettore RUGGIERO

Tratto da: “L’Arte della Fede – I Tesori Religiosi di Airola” (Artista, Domenico Ruggiero)