‘Rimembranze – Airola negli anni dal 1940 al 1945’: il libro di Gennaro Melone

libroRimembranze e’ il titolo della strenna natalizia con la quale l’on. Gennaro Melone, classe 1929, ha voluto augurare a tutti i suoi concittadini un sereno Natale.

Tutto e’ avvenuto nella piu’ totale semplicità senza nessuna presentazione ufficiale, come avviene solitamente per la stampa di un libro. L’unico intendimento è stato quello di regalare alcune sue note personali raccontando, con la lucidità di un trentenne, straordinari momenti di vita cittadina con episodi e riflessioni relativi ad anni lontani.

La pubblicazione “Rimembranze – Airola negli anni dal 1940 al 1945 tra acuti disagi e allarmanti presenze con encomiabile civismo”, di 54 pagine a cura dello stesso autore, è disponibile attualmente solo presso la Tipolitografia Ciardiello e Lonardo di Airola, col contributo simbolico di 1 euro.

Dopo oltre 70 anni e con la mente turbata da recente ictus, l’on. Melone è riuscito a raccontare, con i ricordi radicati nel cuore, il sacrificio, l’amicizia, la difficile sopravvivenza degli anni che vanno dal 1940 al 1945.

Sono tutte esperienze vissute intensamente dall’autore che, oggi, ha deciso di condividere con i tanti concittadini che lo hanno conosciuto e che ancora oggi nutrono per lui un affetto sincero.

Si ricorda che Gennaro Melone ha ricoperto sempre importanti incarichi. Eletto consigliere regionale della Campania nel 1970, nel 1975 e nel 1980, nella lista della D.C.

Questore dell’Ufficio di Presidenza nella prima legislatura; assessore al Lavoro, all’Assistenza e alla Formazione Professionale nella seconda; presidente della VI Commissione Legislativa permanente nella terza.

Ha svolto attività di rilievo anche nelle Associazioni sindacali, quale segretario provinciale della Federpubblici della CISL, oltre che come membro dell’Esecutivo Provinciale dell’Unione e componente Direttivo Nazionale del Sindacato di Ente, sempre nella CISL.

Primo presidente dell’Associazione Regionale ex Consiglieri (A.R.E.C.) dal 1998 al 2000.

ETTORE RUGGIERO

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