Si svolgerà venerdì 28 luglio alle ore 12.00 presso l’Aula Magna dell’Istituto Comprensivo ‘Luigi Vanvitelli’ di Airola, di cui è dirigente il prof. Giovanni Marro, la conferenza stampa del report e bilancio finale del progetto Scuola Viva – La mia scuola a regola d’arte.
Un percorso lungo e impegnativo iniziato nel mese di dicembre dello scorso anno in partnership con i Comuni di Airola, Arpaia e Paolisi, l’Associazione Maleventum – Cooperativa Sociale e l’Associazione San Giovanni Battista.
L’ampio progetto ha visto come protagonisti indiscussi i giovani alunni attraverso la realizzazione di quattro aree laboratoriali: ‘Insieme in scena’ – Laboratorio Teatrale; ‘Musica e strumenti dal mondo’ – Laboratorio Musicale; ‘La creatività va in scena’ – Laboratorio Scenografico; ‘Usi…amo le tecnologie’ – Laboratorio Informatico.
Tutti i moduli didattici hanno risposto appieno a quanto previsto dalla programmazione attuativa del P.O.R. Campania FSE 2014-2020 promuovendo la realizzazione di interventi finalizzati a rafforzare la comunità locale attraverso esperienze e percorsi di cultura e apprendimento basati sulla relazione tra scuola, associazioni e territorio.
Il progetto ‘Scuola Viva’, oltre ad essere stato un arricchimento reciproco rivolto ai giovani studenti, alle loro famiglie, al personale docente e, più in generale, al Sistema dell’Istruzione, è stato anche un’importante occasione per approfondire non solo il dialogo interculturale ma anche per trattare di musica e di radici sostenendo al contempo una intensa azione di apertura dell’Istituzione Scolastica al territorio.
L’attività extracurricolare del progetto, alternativa alla tradizionale didattica, ha coinvolto docenti, esperti, tutor e associazioni che hanno investito, le proprie alte professionalità, credendo fortemente nel progetto proposto caratterizzato da un forte spessore culturale in netta aderenza alla mission della Vanvitelli di Airola, che può considerarsi davvero una Scuola Viva, impostata su didattiche moderne e diversificate mantenendo sempre vivo il contatto con la realtà del mondo circostante.
ETTORE RUGGIERO