Il Monastero dei Verginiani e la Chiesa di Santa Maria della Misericordia, olio su tela, cm. 40 x 50, Airola

Il dipinto presenta lo stato attuale del complesso monastico costruito nel 1608 dai monaci Benedettini di Montevergine, con al centro la suggestiva chiesa dedicata a Santa Maria della Misericordia, nota comunemente come del Carmine. Oggi, l’ala sud del monastero ospita la stazione dei carabinieri, mentre sul lato nord troviamo gli uffici comunali e una scuola professionale.

Nel dipinto, la Chiesa del Carmine è il fulcro, con due nicchie ai lati dell’ingresso che accolgono due statue in marmo risalenti al 1765, raffiguranti San Benedetto da Norcia e San Guglielmo da Vercelli.

L’opera è caratterizzata da una cura meticolosa dei dettagli: i colori giallo, arancione e bianco sulle mura esterne creano un’armonia vibrante e contribuiscono a valorizzare il patrimonio culturale, nonostante lo stato di degrado del timpano triangolare della Chiesa reso in maniera quasi fotografica dall’autore.

Attraverso l’uso sapiente del colore ad olio, l’artista infonde alla struttura una forza espressiva straordinaria, grazie alla relazione dinamica tra volumi e colori che diventano veri protagonisti dell’opera. La pittura trasmette così non solo la bellezza intrinseca dell’edificio, ma anche il suo carattere storico e la sua complessa vita contemporanea, rendendo l’opera un ritratto vivo e coinvolgente del passato e del presente di questo luogo iconico.

Ettore RUGGIERO

Tratto da: “L’Arte della Fede – I Tesori Religiosi di Airola” (Artista, Domenico Ruggiero)

Chiesa di San Giovanni Battista ai Portisi, olio su tela, cm. 40 x 40, Airola

Il dipinto evoca un’atmosfera malinconica ma al contempo affascinante che avvolge la suggestiva Chiesa di San Giovanni ai Portisi, collocata nella pittoresca piazzetta omonima. Tale rappresentazione trasmette una profonda suggestione emotiva, invitando lo spettatore a immergersi nelle atmosfere dense di storia che circondano questo luogo sacro.

L’artista cattura l’immagine subito dopo una giornata di pioggia, quando la luce, filtrata dalle nuvole, ammorbidisce i contrasti e accentua le sfumature delle ombre, contribuendo così a creare un’atmosfera delicata e morbida.

Domenico Ruggiero mette in risalto le linee aggraziate della facciata della chiesa, simili a quelle di altre chiese ad Airola, attraverso l’uso di colori tenui e dei riflessi della strada, che diventano un elemento straordinario di composizione pittorica.

La combinazione sinergica di luce, colore e dettagli, sapientemente resa dall’artista, trasforma l’opera in un ritratto straordinariamente suggestivo di questo luogo incantato. Grazie alla Sua abilità nel catturare con precisione ogni sfumatura luminosa e cromatica, nonché ogni piccolo dettaglio architettonico, l’artista restituisce al fruitore un’immersione completa nell’atmosfera magica e vibrante del contesto ritratto, regalando un’esperienza visiva ricca di emozioni e suggestioni.

Ettore RUGGIERO

Tratto da: “L’Arte della Fede – I Tesori Religiosi di Airola” (Artista, Domenico Ruggiero)

Chiesa e Monastero Regina Coeli, olio su tela, cm. 50 x 30, Airola

La Chiesa e il Monastero di Regina Coeli sono raffigurati con straordinaria abilità artistica, grazie all’impiego di una tavolozza luminosa l’osservatore è guidato in un affascinante viaggio attraverso l’architettura e la storia del luogo ritratto.

L’artista dimostra un’attenzione particolare verso gli stucchi che adornano la facciata della Chiesa, mettendo in risalto le due alte paraste coronate da capitelli di stile corinzio che, unite, conferiscono un’imponente verticalità all’intero prospetto. Questa minuziosa cura dei dettagli non solo evidenzia la maestria artistica dell’autore, ma anche il desiderio di enfatizzare gli elementi architettonici che conferiscono alla struttura una presenza imponente.

La pittura elegante, i colori chiari e i dettagli degli stucchi, eseguiti con cura, conferiscono all’opera un aspetto solenne. Il colore, filtrando attraverso la luce, riesce a trasmettere emozioni e sentimenti che toccano direttamente l’anima e il cuore dell’osservatore.

L’uso sapiente della luce e dei colori da parte di Ruggiero crea un’atmosfera magica e avvolgente che fa emergere la bellezza e la spiritualità dell’edificio sacro.

Questo dipinto diventa quindi non solo un ritratto artistico della Chiesa e del Monastero di Regina Coeli, ma anche un veicolo per comunicare e condividere le profonde sensazioni e l’esperienza spirituale che l’autore ha vissuto durante la sua creazione.

Ettore RUGGIERO

Tratto da: “L’Arte della Fede – I Tesori Religiosi di Airola” (Artista, Domenico Ruggiero)

Chiesa di San Giorgio Martire, olio su tela, cm. 40 x 50, Airola

Il dipinto prende ispirazione da una cartolina in bianco e nero degli anni ’50 raffigurante la Chiesa Madre di San Giorgio Martire al centro della piazza Vincenzo Lombardi.

Questa creazione artistica evoca memorie intrise di nostalgia di una piazza che in passato incarnava il fulcro vitale della vita politica e amministrativa della città, un luogo dove le vicende storiche si intrecciavano con le esperienze quotidiane dei suoi abitanti, lasciando un’impronta indelebile nella memoria collettiva.

L’osservazione dell’opera d’arte trasporta lo spettatore in un viaggio nel passato, mentre l’autore, con una meticolosa precisione, impiega combinazioni calibrate di bianco e nero per creare un’atmosfera che evoca vividamente le sfumature della memoria storica.

Senza la distrazione del colore, Domenico Ruggiero può concentrarsi interamente sul soggetto e sulle sensazioni evocate, creando una composizione raffinata che bilancia abilmente realtà e immaginazione.

La pittura morbida e le sfumature delicate del bianco consentono all’osservatore di provare intense emozioni che emergono senza la necessità dei colori.

In questo modo, il dipinto riesce a catturare l’essenza e l’atmosfera del passato, trasmettendo una profonda connessione emotiva che supera il semplice utilizzo del colore. L’opera diventa un veicolo attraverso il quale lo spettatore può immergersi completamente nell’epoca rievocata, sentendosi coinvolto emotivamente e intrappolato nella magia dell’interpretazione artistica.

Ettore RUGGIERO

Tratto da: “L’Arte della Fede – I Tesori Religiosi di Airola” (Artista, Domenico Ruggiero)